Napoli, 20 settembre 2012 – “Chiudere il cerchio attorno ai boss emergenti della camorra”. È questo l’obiettivo che il capo della polizia Antonio Manganelli ha chiesto di raggiungere ai responsabili dell’investigazione presenti al Viminale per il vertice sulla sicurezza a Napoli. Si sta ora quantificando il rafforzamento degli uomini sul territorio. La decisione di convocare il vertice è arrivata dopo l’omicidio di Pasquale Romano, rimasto vittima di uno scambio di persona da parte di un killer. Le linee strategiche disposte dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, al termine del vertice con i vertici investigativi della Polizia dopo l’omicidio del giovane di Napoli, sono di «implementare da subito le risorse per il controllo del territorio, dare un ulteriore impulso alle attività info-investigative concentrandosi, in particolare, sulla ricerca dei latitanti dei clan emergenti». Già in queste ore si stanno predisponendo i nuclei di rinforzo che dovranno potenziare attività di prevenzione e indagine. È stato fissato per martedì prossimo alla Procura di Napoli un vertice tecnico per intensificare l’attività investigativa e rafforzare il controllo del territorio dopo l’omicidio del giovane ucciso da un killer per uno scambio di persona. Alla riunione di oggi al Viminale è stato deciso che martedì a Napoli si incontrino il vicecapo della polizia Francesco Cirillo, il direttore della Dac (Direzione centrale anticrimine) Gaetano Chiusolo e il Procuratore capo di Napoli Giovanni Colangelo.
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